venerdì 14 agosto 2020

Il Timo Serpillo

 I timi, sono molti e tutti molto profumati; sono presenti da nord a sud e io li distinguo in modo maldestro in due grosse categorie, quella degli striscianti, genericamente definibile come Timo serpillo e quella degli eretti che sono (nella mia classificazione)  il Timo vero e proprio. Ne ho trovati sulle pareti rocciose di arse isole greche e tra i muschi del sottobosco alpino, al bordo dei sentieri dei cerreti laziali e tra i muretti a secco di Marettimo. Gli odori variano portandosi dietro quelli della terra dove sono nati. Quello di cui tratterò ora, lo ho tentativamente determinato come Thymus longicaulis (Presl, 1826) che al pari dei suoi congiunti striscianti, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. 


L'aroma che emana sfregando le sue foglie è più lieve di quello dei "serpilli" delle mie parti, ma ha qualche aroma in più che ruba ai larici e agli abeti, nelle vicinanza dei quali cresce.


Nessun commento:

Posta un commento