Prendere 500 gr di visciole, non staccate loro il picciolo e mettetele in un barattolo adeguato.
Aggiungete pari peso di vino rosso, che sceglierete robusto, tanninico e di color rosso scuro. Annele ha scelto un Montepulciano d'Abruzzo di buona gradazione (13°) e di sapore deciso. Io, che sui vini sono meno parsimonioso, sarei andato a cercarlo più a nord tra i nebbioli e barbareschi.
Chiudete il barattolo e fatelo maturare al sole per 40 giorni. Numero magico di tutti i liquori.
Spremere il macerato attraverso una chinoise o qualche cosa che gli assomiglia e per ogni litro che otterrete, aggiungete almeno 300 ml di alcool da liquori (96°) e 30 grammi di zucchero (Fate voi gli adeguati conti).
Filtrare, imbottigliare e lasciar riposare per almeno un mese al buio.
Alla fine servitelo in bicchieri adeguati e accompagnateci dolcetti e chiacchiere rilassate di donne in vena di confidenze.
PS: Nella foto di sinistra, potete vedere mio suocero che chiamava questo genere di liquore "Sangue Morlacco". Ricordo che a tale proposito raccontava una strana storia nella quale c'entrava l'Accademia di Livorno, la sua città natale Pescara e, credo, D'Annunzio.
Il nome Sangue Morlacco era stato inventato da D'Annunzio
RispondiElimina