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lunedì 25 aprile 2016

Risotto con i germogli di luppolo

Per due ne ho presi una manciata. Come spesso succede nel mondo dei germogli, più il fusto è grosso e più il germoglio risulta tenero. 
Li ho preparati usando il metodo degli asparagi: si piegano e al di sopra di dove si spezzano si mettono da parte e al di sotto o si buttano o si usano per farne il brodo per il risotto. 
Ho poi preparato un soffritto (il burro ahimè è fondamentale per cuocere a una temperatura un po' bassa i delicati luppoli) con cipolla fresca e quando si è appassita ho aggiunto i germogli senza ulteriori partizioni.

Infine ho aggiunto il riso - un carnaroli - l'ho leggermente tostato e ho portato il tutto a cottura con il brodo preparato con gli "zeppi" rimasti.

 Dopo una grattugiata di pecorino semistagionato lo abbiamo mangiato in giardino per festeggiare il primo apparecchiamento primaverile dell'anno.


Bruscandoli, Luppolo, Luvertin, Laurtiss (Famiglia Cannabaceae

Sono gli apici della pianta di luppolo (Humulus lupulus, Linneus, 1753) che si possono raccoglier in primavera da marzo a maggio. 

La pianta è perenne con un ampio rizoma ramificato dal quale si dipartono i fusti rampicanti che possono arrivare a 5-6 metri di altezza. Le foglie, ruvide al tatto, sono a forma di foglia di vite (cuoriformi) con 3-5 lobi seghettati. 


Io le ho incontrate in una canneto vicino a un fosso dove si arrampicavano sui fusti delle canne. 


Il luppolo è pianta dioica, è i fiori femminili a grappolo sono componente fondamentale per la preparazione della birra, a cui conferiscono il caratteristico sapore amaro. Contengono uno dei fito-ormoni più potenti in natura lo xantumolo.

Ne ho fatto un risotto ma, credo che ci si possano fare un sacco di altre leccornie.